Il massaggio bioenergetico è una tecnica terapeutica di riequilibrio (più propriamente detto trattamento di riequilibrio energetico), basata sulla Bioenergetica di Alexander Lowen, che aiuta a superare i disturbi psicosomatici: ha principalmente la funzione di
individuare le parti del corpo bloccate
o tese e i punti carenti di energia per ristabilire un equilibrio energetico. E una tecnica terapeutica
che si fonda sulla lettura del corpo. Esso si differenzia dagli altri tipi di
massaggio essenzialmente perché utilizza
il contatto in sincronia con la respirazione tramite pressioni controllate
e movimenti attivi e passivi
(oscillatori, rotatori e di scuotimento).
Il contatto del massaggio bioenergetico può assumere la forma di contatto nutritivo, che dà energia: in un certo senso, quindi, la persona massaggiata si sente sorretta e unita. Ad esempio una mano "calda" appoggiata a un ginocchio "freddo" dà una sensazione di sostegno, di passaggio di energia e di congiungimento dell'articolazione aiutando il processo di integrazione corporea. Il contatto fisico può dare anche grounding, restituire la sensazione di un terreno sicuro sul quale ci si appoggia, sensazione fondamentale nella bioenergetica. Toccare è scambiarsi energia, è dare e ricevere in un rapporto che deve coinvolgere profondamente chi fa il massaggio e chi lo riceve.
Il massaggio bioenergetico è centrato sulla respirazione. Attraverso la respirazione il nostro
corpo si carica, assorbendo l'ossigeno necessario ad alimentare le energie di
cui ha bisogno. Ma dopo la carica occorre un processo di scarica equilibrato,
che si attua attraverso il movimento (come nel bambino) e nella sessualità. Lo
schema di respirazione rilassata, al momento dell'inspirazione procede secondo
due direzioni, in basso e in fuori: il diaframma si contrae e si abbassa
permettendo ai polmoni di espandersi e gonfiarsi spingendo l'aria verso il
basso e così l'addome si allarga con un movimento verso l'esterno. I movimenti respiratori possono essere immaginati come
delle onde: l'onda inspiratoria comincia profondamente nella pelvi e fluisce
verso l'alto fino alla bocca; mentre avanza nel corpo, l'addome; il torace e la
gola si espandono per accogliere l'aria.
L'onda espiratoria comincia dalla bocca e fluisce verso il basso raggiungendo la pelvi che si muove in avanti dolcemente. Chi ha paura a lasciarsi andare completamente, avrà qualche difficoltà nell'espirare completamente o, persino, anche dopo un'espirazione forzata, tratterrà ancora un po' d'aria nel petto. Un'equilibrata dinamica tra carica e scarica (assorbimento di ossigeno/cibo da una parte, movimento e sessualità dall'altra) è la condizione per il libero fluire dell'energia, per ritrovare l'equilibrio psichico e corporeo e quindi la salute e il piacere.