L'audacia è una forma più temeraria di coraggio, ma più brillante, più spavalda. L'audacia trasmette la sensazione dei muscoli nudi tesi in qualche salto o scalata pericolosa, di qualcuno non inconsapevole del rischio ma che lo accetta, osando compiaciuto: sarà audace lo sguardo del seduttore che si sente infallibile o lo spacco vertiginoso della femme fatale; sarà audace la strana opera dell'architetto o la ricostruzione dei fatti del commissario. La sorte aiuta gli audaci perché l'audace è sicuro di sé, non esiste forza più grande.
Il termine olismo proviene dal greco όλος, olos, che sta per “totalità”.

Emergere all’esterno, tirar
fuori, sgorgare. Quindi è insita nella definizione stessa (e quindi nella
natura) di emozione la sua caratteristica essenziale: l’espressione. L’emozione è “fatta” cioè per essere comunicata. L’emozione
è energia che emerge dal corpo (ridere con gli occhi… espressioni del volto
..brividi.. rossore, sono tutte manifestazioni di un’emozione) e che comporta
dei cambiamenti fisiologici nel corpo stesso. È il nesso fra un universo puramente interno e il mondo di tutti. È la manifestazione diretta dell'inconoscibile agitazione e quindi, libertà. È il picco più potente dell'animo.