lunedì 31 luglio 2017

Non c'è benessere senza conoscenza di sè




"Sii te stesso, segui ciò che senti, amati". Sembrano essere questi gli slogan del momento, come password per aprire nuove " finestre" ed accedere (finalmente) alle porte della felicità!
Illusioni.
Prima di ogni cosa, prima di cercare di amarti, devi capire chi sei, chi sei diventato negli anni, come ti hanno cambiato le esperienze, quali convinzioni sottendono le tue azioni.
Sai davvero chi sei? Sai perché continui a fare esperienze "negative" e ad incontrare persone "sbagliate"? Conosci le tue zone d'ombra? Le abbracci?
Non ci si può amare se non ci si conosce.
Non si può seguire ciò che si sente se questo è dettato da paure.
Conosci le tue paure?
Aggiorni periodicamente il tuo "sistema operativo" per capire se stai andando nella giusta direzione?
Sicuro di sapere cosa ti rende davvero felice?
Se vuoi vivere una vita piena, intensa, felice, armoniosa, insomma se vuoi raggiungere il Benessere profondo, non devi amarti (questo sarà una conseguenza), ma INCONTRARTI. CONOSCERTI, RI-CONOSCERTI.
Aiutarti nell'avventurosa scoperta di te è uno dei compiti del Counselor, che sa come sostenerti e guidarti in questo viaggio che passa a volte per la sofferenza di scoprire idee, comportamenti, emozioni "scomode". Il counselor, ti aiuta ad aprire gli occhi ed affrontare il cambiamento con coraggio.
Per info: Dott.ssa Veronica Gilestro 3398745326

lunedì 17 luglio 2017

L'empatia: un'arte che si apprende.
"Il counselor ha imparato a sperimentare una profonda comprensione empatica del mondo privato del suo cliente. Il counsel sente il mondo più intimo dei valori personali del cliente come se fosse proprio senza però mai perdere la qualità del "come se". Questa è empatia. Egli sente la sua confusione la sua timidezza, la sua ira, il suo sentimento di essere trattato ingiustamente come se fossero propri. Questa è la condizione che sto cercando di descrivere e che ritengo essenziale per instaurare un rapporto produttivo quando il counselor ha chiaro il mondo del cliente, allora può sia comunicare al cliente la sua comprensione di ciò che è noto a lui, sia dare a certe esperienze dei significati di cui il cliente stesso è scarsamente consapevole. È questa specie di empatia profondamente sensibile che è importante per rendere capace una persona di avvicinarsi a se stessa, di imparare di modificarsi di evolvere".
Carl Rogers
or